martedì 28 dicembre 2010

La dignità

La dignità


Ci stanno togliendo tutto, il lavoro, la libertà, il pensiero ma soprattutto ci stanno togliendo la dignità.
Con tutti questi nuovi accordi per riuscire a lavorare, per riuscire a portare a casa un stipendio per vivere con i nostri cari, ci stanno imponendo delle condizioni che ci portano indietro di decenni.
Tutte le lotte che i nostri nonni e nostri padri hanno fatto per avere dei diritti come lavoratori stanno svanendo, si stanno vanificando.
Perché ci sono sempre più persone che stanno perdendo il lavoro e altre che per mantenerlo devono accettare delle condizioni assurde.
Cosi per mantenere il lavoro perdiamo la nostra dignità e facciamo dei compromessi che mai avremmo fatto.
Ma una volta che si perde la dignità è come essere morti, defunti.
Non accettate queste condizioni, lottate per i vostri diritti e per la vostra dignità.
E anche se vi dicono che il problema è la grande crisi che ci ha colpito dite loro che la crisi è stata provocata da loro stessi e sono loro che devono pagare e non voi.
Difendete la vostra dignità ad ogni costo, un uomo senza dignità non è un uomo, e non trasformiamo questa nostra Italia in un paradiso per pochi (come loro vogliono) e un inferno per tanti!!!

mercoledì 22 dicembre 2010

Malcontento generale

Malcontento generale

E’ un po’ di tempo che in Italia protestano tutti, e hanno ragione!!!
Perché c’è chi sta perdendo il lavoro, c’è chi è precario e guadagna poco, chi vede il futuro svanire con delle leggi sbagliate e tanti altri scontenti.
In Italia sta succedendo una cosa stana, poi non tanto strana, perché succede quasi in tutti gli stati, cioè che chi è ricco continua ad arricchire e chi è povero continua ad impoverire sempre di più.
Questo è un’ulteriore esempio che dimostra che chi va al governo lo fa per lui e la stretta cerchia di baroni e baronetti, i quali stanno bene e se ne fregano degli altri.
Loro non hanno problemi, stipendi a 5 cifre, vacanze, barche e tutto ciò che può dare di meglio la vita…chiamali stupidi!!!!
I stupidi siamo noi che continuiamo a votare per loro, a permettere il clientelismo, lo scambio di voti e tutte le porcate all’italiana.
Se ci saranno elezioni votate gente nuova, mandiamo a casa chi a rovinato l’Italia e se vedrete che chi avete votato non fa il suo dovere, non rivotatelo.
Quando andrete a votare ricordatevi di chi ha chiuso gli ospedali, di chi ha tagliato la spesa pubblica, di chi non ha mantenuto le promesse, di chi ha tolto i soldi alla ricerca, di chi ci ha impoverito e ancora ci ciuccia il sangue con nuove tasse.
Ricordatevi poi che per tutta la durata della legislatura potranno fare i loro comodi e mandarci a picco ancora di più, non rivoltate chi ha fallito, chi ha rubato o chi è inquisito, mandiamoli a casa, non possiamo più perdere tempo!!!

martedì 7 dicembre 2010

Arrestato Assange

Arrestato Assange


Oggi, come avete potuto sentire in TV o leggere dai giornali è stato arrestato Jiuliane Assange, consegnandosi spontaneamente alla autorità Inglesi.
Quindi lo spauracchio dei potenti, per il momento è stato messo a tacere.
Perché è vero che viviamo in democrazia e c’è libertà di stampa e di pensiero, ma c’è sempre qualcosa che non si può pubblicare se non autorizzato.
E questa è una libertà di stampa a metà, perché se i documenti non fossero veri allora sarebbe plausibile non pubblicarli, ma essendo veri dove sta il problema?
Questo signore da fastidio, molto fastidio, è una voce libera in mezzo a tante voci di comodo.
Sono molto amareggiato da questo e che questo signore dica la verità o no fa paura, quindi vuol dire che un po’ di verità c’è, e se sono vere le cose pubblicate noi dovremmo solo vergognarci di aver per rappresentanti tali persone!!!!
E come per l’HIDS c’era la scritta “se lo conosci lo eviti” per i nostri governarti dovrebbe essere “se li conosci non li rivoti”.
Meditate, meditate….

domenica 5 dicembre 2010

L'assurdità della guerra

L’assurdità della guerra


La guerra è un grande business, è uno dei più grandi affari della storia, non sempre riesce, perché se si perde sono guai, ma questa è un’altra storia.
Fin dai tempi antichi i periodi di pace servivono per preparare guerre, guerre per donne (la guerra di Troia), guerre per ampliare i propri confini ( le conquiste dei Romani), guerre di religione (le peggio guerre come le crociate) e per motivi inventati (le ultime guerre).
Si può dire che dà quando l’uomo è uscito dalle caverne e ha iniziato a costruire villeggi, che sono poi diventati città, e con le città sono iniziate le guerre, che sono continuate poi con la nascita delle nazioni e, mi sembra senza mai conoscere un giorno senza guerra, sono arrivate fino a noi.
Ma la grande assurdità della guerra è che chi la propone, di solito che vada bene o male, non ne subisce conseguenze, chi ci rimette sono quei poveri ragazzi mandati al massacro per difendere un ideale, che la maggior parte delle volte si rivela una grande bugia.
L’uomo ha bisogno di uccidere, ha bisogno di vedere il suo sangue versato, forse potrebbe essere considerata una malattia e la potremo chiamare “la sindrome di Caino” perché non si spiega il perché si parla sempre di pace, ma questa pace non c’è mai.
Vorrei fare un appello a tutti i governanti, fermate le guerre, fate tacere le armi e con un vecchio slogan hippy “mettete i fuori nei vostri cannoni”.
Il diritto alla vita deve valere per tutti, quindi smettete di sparare e cercate di aiutare chi muore ogni giorno non per la guerra ma per la fame.
Usate i vostri soldi non per fabbricare bombe ma per fare delle fabbriche del sorriso.
Con i soldi per costruire una bomba o per far volare un bombardiere quanti bambini del terzo mondo si possono salvare?
Ve lo dico io tanti, tanti, tanti.
Diamoci un futuro di pace sicura e duratura, stop a tutte le guerre, stop alle morti…si alla VITA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

venerdì 3 dicembre 2010

Pensando nel buio

E’ troppo grande la città….


…per viverla intensamente, devo riprendermi ciò che ho perso, lo spazio perduto, le nuove sfide con il futuro, sempre più veloce.
Adesso si viaggia a Megabyte, e più veloci siamo e, più ci sentiamo forti, ma questa velocità ci toglie il respiro, ci toglie la vita…da vivere.
Siamo quasi al PNR (punto di non ritorno) se non ci fermiamo un attimo a guardare dietro ci fugge anche l’ultima possibilità di riprendere il nostro tempo, di valorizzare il nostro tempo, perché il tempo è la nostra risorsa più preziosa.
Il tempo in cui siamo in prova, e in questo tempo dobbiamo dare il meglio di noi, delle volte anche sbagliando, ma dobbiamo tentare…tentare di guardare oltre la siepe.
La siepe che ci separa dal nostro io.
Per guardare oltre la siepe dobbiamo guardare con il cuore, e con il cuore vedere un altro mondo…il mondo nascosto.
Il mondo nascosto dall’invidia, dalla cupidigia dalla voglia di correre ed essere primi, dalla voglia di uccidere, dalla voglia di essere peggio dei peggiori animali.
Riprendiamo i nostri valori, riprendiamo la nostra vita e il nostro tempo.

mercoledì 1 dicembre 2010

Addio a mario Monicelli

Addio a Mario Monicelli



Vorrei dare un saluto particolare al grande Maestro morto due giorni fa per sua volontà.
Mi dispiace molto per la sua morte poiché io sono cresciuto con i suoi film che mi hanno fatto passare momenti di gioia e, ancora rivedo volentieri.
A mio parere i film più belli sono stati diretti da lui, ci hanno fatto passare momenti di gioia, ci hanno raccontato storie belle e brutte, divertenti e non, con la maestria che ha sempre caratterizzato i suoi film dove ti sembrava di essere li con loro, tanto erano genuini.
Di sicuro da oggi ci sarà più tristezza in questo mondo, ma il suo messaggio rimane e può aiutarci a costruire un mondo migliore, dove, come nei suoi film, si potrà anche ridere nel migliore dei modi.
Grazie Mario!!!!