venerdì 26 novembre 2010

Andare e venire

Andare e venire


Il tram tram quotidiano, si và si viene, tutti i giorni, tutte le ore…beata monotonia che come succede qualcosa ci sconvolge…la vita.
Il dolce divenire ci lieta ma ci impaurisce, dove andremo, che sarà di noi?
Il domani, già presente perché oggi è già domani, il tempo corre, sembra aver messo le ali, le ore si ammucchiano una sull’altra e alla sera sono finite, pronte per un’altra corsa della mattina dopo!!!
Chi tanto vuole ha poco tempo per se.
Il benessere ci fa schiavi, schiavi dell’ultimo modello di macchina, dell’ultimo televisore…dell’ultima spiaggia.
Correre, correre via lontano dove il tempo pesa, dove l’uomo vive.
Qualcuno dice che siamo diversi dagli animali perché pensiamo, allora beati animali a loro basta poco per vivere e se uccidono è per mangiare, tanti uomini uccidono per denaro o per gusto, è questa l’intelligenza che ci divide?

sabato 20 novembre 2010

Brava Mara

Brava Mara


Ho letto, in questi giorni, l’annuncio che il Ministro Mara Carfagna è pronta a dimettersi per contrasti con il suo partito.
Sono rimasto piacevolmente sbalordito da questa notizia, perché credevo (sbagliando) che questa signora fosse una delle tante (o dei tanti attaccati alla poltrona) ma non è cosi, o almeno questo ci vogliono far credere.
Poichè queste notizie, come al solito vanno prese con le pinze perché possono essere delle bufale per aumentare le tirature dei giornali, oppure ci può essere qualcosa di vero.
Se fosse vero devo dare atto a Mara Carfagna che oltre ad essere bella, è anche una ragazza che, dopo essere riuscita ad arrivare ai vertici dello stato, dimostra del carattere annunciando le sue dimissioni, e non per sue mancanze del suo mandato, ma per contrasti interni al suo partito.
Come ministro ha svolto un ottimo lavoro, meglio di tanti altri “blasonati” politichesi (permettetemi questo vocabolo inventato qui) che da anni si aggirano nelle aule di Montecitorio solo per fare numero e accrescere i loro, già consistenti, patrimoni!!!
Quindi devo dire che se il Signor Ministro Mara Carfagna si dimetterà (ed io ero molto scettico su questo Ministro) sarà una perdita perché ha assolto al suo ruolo con modestia, competenza e simpatia, tutto ciò che noi cerchiamo in chi deve rappresentarci ma difficilmente si trovano!!!!
Grazie Mara!!!!

venerdì 19 novembre 2010

Dal sonno alla morte

Dal sonno alla morte


La morte migliore, andare a dormire e non svegliarsi più, fare tutto un sonno…per l’eternità.
La chiamano la morte dei giusti, senza soffrire, senza rendersene conto, quando il nostro tempo finisce, ciò che rimane è solo ricordo.
Ma il sonno è già un anticipo di ciò che è la morte, poiché in quei momenti siamo come morti, il nostro corpo rallenta tutti i ritmi, e si entra in un'altra dimensione…il sogno.
Il sogno per tanti portatore di notizie, di angosce e per la cabala di numeri.
Cosa ci dicono i sogni, ci parlano di una vita passata?
Ci sono dei sogni in cui vediamo posti dove non siamo mai stati come mai?
Come facciamo a sapere, a conoscere questi posti se non li abbiamo mai visti?
Chi li ha visti per noi?
Ci sono tante domande che sono rimaste irrisolte per quanto riguarda la dimensione sonno, e forse nessuno mai potrà spiegare il perché di queste cose, il perché di tanti sogni che ci sembrano reali tanto da farci parlare nella notte o svegliarci sudati e impauriti.
Io di sicuro non sono in grado di rispondere ma invito tutti a riflettere su questa cosa.

giovedì 18 novembre 2010

Il rosso e il nero

Il rosso e il nero

Il rosso e il nero, il bene e il male, si combattono da molti anni magari con ideologie diverse cercano lo stesso fine.
Delle volte vedere una situazione da una parte o dall’altra può sembrare molto diversa.
E’ come quando si va allo stadio il tifoso della squadra A vedrà solo ciò che fanno di male alla sua squadra e tralascerà tutto il resto, il tifoso della squadra B farà lo stesso per la sua squadra, e ci saranno sempre fazioni che si scontreranno perché ognuno dei due ha la sua verità.
Questo perché non siamo ancora cresciuti e vediamo solo con gli occhi, ma bisogna anche vedere con il cuore, e cercare di vedere quello che è stato è non quello che ci è sembrato.
Se non riusciremo a cambiare questo modo di “vedere” o di credere ciecamente in cose che ci portano alla rovina, non potremo mai riuscire a creare una civiltà a misura d’uomo, ma ci saranno sempre più guerre perché…ognuno ha la sua verità!

mercoledì 17 novembre 2010

Riprendiamoci i valori

Riprendiamo i valori, lasciamo stare l’effimero e guardiamo ai rapporti sociali che ormai sono al collasso.
Non si fa altro che correre, non ci si guarda neanche in faccia e siamo sempre sul chi vive.
Dove andremo a finire?
La violenza genera solo violenza e la violenza uccide tutti i valori in cui credevamo, o almeno pensavamo di credere.
I valori della giustizia che ieri con l’assoluzione per la strage di Brescia lascia tutti i morti nella strage senza giustizia.Sono morti ancora una volta…peccato

martedì 16 novembre 2010

La spazzatura

Oggi come oggi la spazzatura è la cosa che ci riesce bene, e quanta ne produciamo.
Il consumismo sfrenato a fatto si che tutto ciò che passa di moda sia considerato vecchio e quindi gettato nel secchio.
Ma se andiamo avanti cosi non sapremo più dove mettere tutta questa spazzatura che facciamo, bisogna riciclare, ma non il 20/30% si deve arrivare al 100% di riciclato, perché riciclando non si accumula e si può creare lavoro e nuovi oggetti.
Le materie prime prima o poi finiranno e allora bisogna sfruttare questa ricchezza che è tutto ciò che abbiamo in più e buttiamo.
Ormai siamo ad un bivio o ci impariamo a riciclare o dovremo creare discariche che inquinano, puzzano e non sono un bello spettacolo.
Stiamo riducendo il BEL PAESE in una sorta di discarica a cielo aperto, i fiumi sono inquinati, lo smog, la plastica, il mare che è diventato giallo, catastrofi nucleari, petrolio che fuoriesce e inquina il mare, cosa dovremo ancora fare?
Quando ci accorgeremo di quello che stiamo facendo?
I nostri figli cosa diranno di noi padri che abbiamo ridotto la terra a questo schifo?

domenica 14 novembre 2010

Citazione filosofica

Citazione filosofica


Questa citazione è tratta dal libro “Storia della filosofia greca – da Socrate in poi – di Luciano De Crescenzo che a sua volta cita una frese del “Manuale” di Epitteto scritto nel 1 sec. D.C.
Epitteto era un filosofo stoico portato a Roma come schiavo da giovane e poi liberato dal suo padrone.


“Ricordati che in questa vita sei un attore a cui è stato affidato un ruolo ben preciso: cerca di recitarlo bene, a prescindere dal fatto che la tua parte sia lunga o breve, di pezzente o magistrato, d’invalido o di persona normale.

Questa frase mi ha colpito per la sua attualità e, penso io, solo riuscendo a capire il nostro ruolo, (cosa difficilissima) riusciremo a vivere bene e tracciare il nostro cammino…
Per il resto lascio la parola a chi vuole intervenire su questa frase.

sabato 13 novembre 2010

Nucleare e....volontà popolare

Nucleare e…volontà popolare


Allora in questi ultimi tempi sento sempre parlare, da parte di chi è al governo, che questo governo è stato votato e deve governare perché è la volontà popolare…
Volontà popolare???
Siamo sicuri???
Di certo c’è che questo governo è stato votato ed è quindi è una volontà popolare, ma a proposito di volontà popolare…
Tempo fa il popolo (sovrano???) aveva votato con un referendum il NO SECCO AL NUCLEARE.
Questa era la volontà popolare di allora e chi ha deciso adesso che non sia più la volontà del popolo???
Un referendum è senza ombra di dubbio, un’espressione della volontà popolare e un nuovo governo non può sovvertire questa volontà (visto anche che la maggioranza questo governo l’ha raggiunta con una bassa affluenza alle urne).
Quindi questo governo non sta facendo la volontà del 51% degli italiani, ma circa del 35/40% (non sono forte nelle statistiche) ma questa è la realtà.
Questo non è sufficiente per sovvertire gli esiti di un referendum.
Al limite questo governo potrebbe rimettersi nelle mani della macchina referendaria e poi tirare le somme…
Tutto questo se si vuole fare davvero la volontà di chi ha votato.
Ci sono tante forme alternative rinnovabili per fare energia pulita, perché insistere su una cosa che è stata scartata con un referendum popolare???
Quanti interessi ci sono sotto???
Chi dovrà arricchirsi con questo business questa volta???
Aprite gli occhi italiani perché qui della volontà popolare non frega niente a nessuno!!!