Dal sonno alla morte
La morte migliore, andare a dormire e non svegliarsi più, fare tutto un sonno…per l’eternità.
La chiamano la morte dei giusti, senza soffrire, senza rendersene conto, quando il nostro tempo finisce, ciò che rimane è solo ricordo.
Ma il sonno è già un anticipo di ciò che è la morte, poiché in quei momenti siamo come morti, il nostro corpo rallenta tutti i ritmi, e si entra in un'altra dimensione…il sogno.
Il sogno per tanti portatore di notizie, di angosce e per la cabala di numeri.
Cosa ci dicono i sogni, ci parlano di una vita passata?
Ci sono dei sogni in cui vediamo posti dove non siamo mai stati come mai?
Come facciamo a sapere, a conoscere questi posti se non li abbiamo mai visti?
Chi li ha visti per noi?
Ci sono tante domande che sono rimaste irrisolte per quanto riguarda la dimensione sonno, e forse nessuno mai potrà spiegare il perché di queste cose, il perché di tanti sogni che ci sembrano reali tanto da farci parlare nella notte o svegliarci sudati e impauriti.
Io di sicuro non sono in grado di rispondere ma invito tutti a riflettere su questa cosa.
Forse in futuro si potrà vedere nei sogni, come ha annunciato la televisione pochi giorni fa.
RispondiEliminaCosi non saremo più padroni neanche del sogno e saremo spiati in qualsiasi parte andiamo.